LE DONNE CHE HANNO CAMBIATO IL MONDO
E lo chiamano “sesso debole”. Pur cercando di non generalizzare, da sempre e quasi ovunque, le donne sono state messe in secondo piano nelle politica, nelle scienze, nelle arti o nelle lotte per il miglioramento della società e dei diritti.
Eppure molte di esse hanno avuto il grande coraggio di far valere la propria forza, facendo parlare i propri talenti. Agendo, insomma, con il cuore: perché, ricordiamolo, la parola “coraggio” deriva dalla radice “cor”, che è la stessa da cui si è originata la parola “cuore”. Queste donne, andando oltre gli schemi e le paure sociali, hanno agito d’istinto, col cuore e hanno vinto la loro battaglia, lasciando un grandissima eredità al mondo intero.
Ne citeremo qualcuna, perché parlare di tutte loro sarebbe impossibile.
Amelia Earhart
È stata la prima aviatrice donna ad attraversare in solitaria l’Oceano Atlantico nel 1932. Da sempre considerata icona del femminismo e dello spirito d’avventura, la pioniera statunitense morì in un incidente aereo durante una grande impresa che aveva a lungo pianificato: circumnavigare in volo tutta la terra lungo l’equatore. Le sue tracce si persero al largo della Papua Nuova Guinea e l’incidente fu probabilmente dovuto a un guasto. Naturalmente, la sua tragica scomparsa ha contribuito ad alimentare il suo mito nel corso degli anni.
Marie Curie
La famosissima scienziata nacque nella Polonia russa, trasferendosi poi a Parigi perché in quel luogo le donne non potevano essere ammesse agli studi superiori.
La sua perseveranza e la sua grandissima intelligenza la portarono a vincere il premio Nobel per ben due volte e in due aree distinte: il primo per la Fisica nel 1903 – insieme al marito Pierre Curie – per le ricerche sulle radiazioni. Il secondo per la Chimica nel 1911 per gli studi che hanno portato alla scoperta del radio e del polonio.
Nel 1906 divenne la prima donna a insegnare alla Sorbona di Parigi, quando le venne assegnata la cattedra di Fisica Generale.
Ella Fitzgerald
Lady Ella o The First Lady of Song, come veniva chiamata, fu una meravigliosa cantante jazz statunitense. Considerata tra le più talentuose e importanti cantanti mondiali, era dotata di una voce straordinaria con un’estensione di più di tre ottave. In 60 anni di carriera, vinse 14 Grammy, pubblicò circa 70 album, vendendo più di 40 milioni di copie.
Donna di colore nell’America degli anni Quaranta, ovviamente, oltre al talento ebbe anche una grande passione e un’immensa forza d’animo.
Rosa Parks
Rosa Parks divenne quasi inconsapevolmente un’icona della lotta per il raggiungimento della parità dei diritti civili degli afroamericani negli USA, quando nel 1955 si sedette in un autobus, in un posto riservato ai bianchi. Nonostante avesse dichiarato di essersi seduta non per protesta ma solamente perché era stanca, il suo gesto diede origine al boicottaggio degli autobus a Montgomery.
Angela e Luciana Giussani
Chi non conosce il fumetto “Diabolik”, il primo fumetto noir italiano? Ma forse non tutti sanno che le creatrici del famosissimo personaggio furono Angela e Luciana Giussani, due sorelle, fumettiste e editrici italiane degli anni Sessanta.
Malala Yousafzai
Primio Nobel per la pace nel 2014, Malala è una giovanissima attivista per i diritti civili e per il diritto all’istruzione delle donne. Di origini pakistane, è diventata famosa già a 11 anni, curando un blog per la BBC, nel quale denunciava il regime dei talebani pakistani che negava i diritti e l’istruzione alle donne nella Valle dello Swat.
Nel 2012 è stata vittima di un attentato talebano a bordo del pulmino che la riportava a casa da scuola; dopo il ricovero all’ospedale di Peshawar e le nuove minacce da parte dei talebani, è stata trasferita all’ospedale di Birmingham. Attualmente studia Filosofia, Politica ed Economia all’Università di Oxford.